Escursioni
Cosa sono le escursioni
Tecnicamente, l’escursionismo è una forma di attività motoria basata sul camminare attraverso il territorio, sia lungo percorsi variamente attrezzati, che liberamente, al di fuori di percorsi fissi. Escursionismo significa riappropriarsi del proprio tempo, rilassare la mente dallo stress quotidiano, scaricare la tensione nervosa camminando per ore senza fretta in ambienti sani e naturali.
Influisce positivamente su tutte le funzioni dell’organismo, in particolar modo sull’apparato cardiocircolatorio. Oggi è una pratica molto diffusa e spesso se ne fa riferimento utilizzando i termini inglesi di trekking o hiking. Tuttavia, mentre con il termine trekking si intende il camminare per più giorni pernottando fuori in tende da campo, hiking descrive invece una lunga passeggiata per l’esercizio fisico o per il piacere della durata di una sola giornata, analogamente alla distinzione intercorrente tra trekking itinerante (trekking in senso proprio, escursione di più giorni svolta in ambiente naturale con pernottamento in tende da campo) e trekking giornaliero (o più propriamente hiking, escursioni in ambiente naturale che iniziano e terminano nello spazio della stessa giornata).
Normalmente, l’escursionismo si svolge in montagna o comunque in un ambiente naturale, e può essere accompagnato da attività naturalistiche quali il birdwatching, l’osservazione di specie botaniche o anche la visita a particolari emergenze naturali poste lungo il percorso. L’escursionista seriamente motivato avrà rispetto dell’ambiente che attraversa, evitando l’inutile produzione di rumori molesti, rispettando i sentieri e la segnaletica, non lasciando tracce del proprio passaggio, non cogliendo specie botaniche protette o molestando animali selvatici.
Normalmente, ciascun itinerario viene classificato in base ad una scala di difficoltà, analoga concettualmente a quelle in uso per l’alpinismo o l’arrampicata sportiva, che riassume brevemente le caratteristiche di un percorso. Non esiste una scala riconosciuta internazionalmente, ed ogni paese ha le sue convenzioni. Di seguito i diversi gradi di difficoltà di un percorso utilizzati in Italia:
Sigla | Descrizione | Caratteristiche |
---|---|---|
T | Turistico | Itinerario su stradine o mulattiere ben tracciate. |
E | Escursionistico | Itinerario su sentieri o tracce di sentiero ben visibili, normalmente con segnalazioni. Può avere tratti ripidi; i tratti esposti sono di norma o protetti, o attrezzati. Può prevedere facili passaggi in roccia, non esposti e che comunque non richiedono conoscenze alpinistiche specifiche. |
EE | Escursionisti Esperti | Itinerario generalmente segnalato, ma che richiede capacità di muoversi su terreni particolari, quali tratti su terreno impervio o infido, tratti rocciosi con lievi difficoltà tecniche (es. tratti attrezzati), tratti non segnalati, ecc. |
EEA | Escursionisti Esperti Attrezzati | Percorso attrezzato che richiede l’utilizzo dell’attrezzatura per via ferrata. |
EAI | Escursionisti in Ambiente Innevato | Itinerario in ambiente innevato che richiede l’uso di racchette da neve, ma comunque su terreno senza grandi pendenze, con percorsi evidenti e senza tratti esposti. |